Susanna Nicoloso

Domenica 22 ottobre è stata una giornata di vera festa nella nostra chiesa!

Dopo un anno trascorso senza un pastore titolare (anzi, ne avevamo due!)  ecco la gioia di accogliere una coppia pastorale e condividere il culto di insediamento con la presenza di sorelle e fratelli di altre comunità di Milano e Lombardia e non solo battiste.  

La pastora Antonella Scuderi ha incominciato il suo ministero a Milano nel corso nei primi giorni di settembre ed il coniuge, Ivano De Gasperis, ministro dedicato all’evangelizzazione, curerà in particolare un progetto rivolto ai giovani.

La giornata è iniziata con il culto che, come di consueto per la nostra chiesa, ha dedicato il primo momento all’incontro con le bambine e i bambini della Scuola Domenicale stimolati da immagini che, partendo da una tavola riccamente imbandita e passando dai tavoli di accordi di pace del passato hanno portato il messaggio di accoglienza nel banchetto che ci sarà nel Regno di Dio e al quale tutti potranno partecipare. Il messaggio alle bambine e bambini ci ha introdotti al tema della predicazione del presidente Ucebi Giovanni Arcidiacono, “la parabola del gran convito” come descritta in Luca 14: 12-24. Ci sono le guerre e in questi giorni abbiamo saputo della strage del 7 ottobre in Israele. “Non c’è nessun banchetto. Nulla è pronto. Non ci sono invitati ed è evidente come si vive in un mondo di separati con assenza di relazioni tra i popoli, tra noi e gli altri visti e trattati come nemici”. Ci è stata poi sottolineata la gratuità della logica di Gesù. “È Dio il padrone di casa che apre un banchetto per tutti gli esclusi della terra. La logica di Dio, la logica della gratuità, non si nutre della logica del calcolo, del vantaggio, del proprio interesse, ma vive nella logica della libertà che non cerca alcun interesse per sé ma cerca anche quello degli altri”.  I pastori e le chiese hanno il compito di testimoniare la logica di Dio, “una logica che per amore del mondo, dona gratuitamente la salvezza senza alcun “do ut des” dei club privilegiati che selezionando le persone sulla base di interessi e vantaggi, respingono quelli rimasti fuori, con i barconi per attraversare il mediterraneo; quelli sotto i Tir, particolarmente giovani, o quelli che si incamminano a piedi lungo i binari dei treni …”

La predicazione, la liturgia con letture, canti e preghiere anche comunitarie, hanno fatto sentire il soffio dello Spirito sull’adunanza.

Prima della predicazione si è svolta la cerimonia dell’insediamento dei due pastori secondo uno schema ormai consolidato nella nostra Unione ma non meno emozionante e coinvolgente quando viene affidato il servizio, richiesto l’impegno e sottolineata la necessità di sostegno e incoraggiamento da parte di tutte e tutti i membri di chiesa, con un appello anche alla più ampia comunità di credenti della città. Siamo stati colti da sentimenti di tenerezza vedendo Antonella e Ivano abbracciati con i loro figli Raoul, Giulia e Ginevra coinvolti in questo cambio di vita così importante anche per loro!

Hanno portato saluti le chiese di via Jacopino a Milano, Bollate, Casorate Primo, Lodi, Vigevano, la chiesa cinese e la chiesa latinoamericana, la chiesa valdese e quella metodista.

Hanno formulato auguri e benedizioni: Il diacono Roberto Pagani responsabile del servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo della diocesi di Milano che è intervenuto portando i saluti dell’arcivescovo Delpini; don Emanuele Kubler, segretario del Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano; Viviana Monton per il MFEB; Mario Vanzella , sovrintendente del VI Circuito valdese metodista; Susanna Nicoloso, per l’Associazione delle Chiese Battiste della Lombardia.

E poi?? Poi le buone tradizioni di un’agape ricca e gioiosa alla quale hanno partecipato una settantina di persone che hanno goduto del cibo preparato da ben 4 cuoche/chi coadiuvati da diversi volontari/volontarie che hanno voluto concludere la festa con la sorpresa di una torta di compleanno! E chi festeggiava il compleanno? Proprio la pastora Antonella Scuderi!

Ci siamo salutati con la gioia nel cuore per le benedizioni di cui siamo testimoni e con l’augurio che il Signore accompagni i pastori e la nostra chiesa in un percorso sotto la guida dello Spirito, per rispondere alla vocazione di servizio e di testimonianza che ci è stata rivolta per annunciare l’evangelo al mondo e operare per la crescita della comunità, ciascuno con i propri doni.